Giorgio Rastelli
nasce a Milano nel 1940. Frequenta Brera ed altre scuole d'arte. Dal '64 espone in varie gallerie italiane ed estere. Dopo una iniziale ricerca tra il formale e l'informale, Rastelli approda con l'uso del legno a nuove soluzioni figurative, protagonista la figura femminile.
Nel '78, per il Centro Scolastico di Pantagliate, realizza il "Giardino incantato" e nel '79 installa una scultura-gioco il "Rinoceronte" studiata per il Comune di Reggio Emilia. Nel '85 Rastelli incomincia a inserire il colore sulle sculture per sottolineare la dinamicità.
Nel '92 studia e realizza il mosaico "Tuffatrice" per la piscina interna al palazzo seicentesco "Villa Albera" (Crema). 
Nel '97 inserisce nella collezione Geo Camponovo (Chiasso) un'importante installazione "Donne nel cielo". 
Nel '99 sperimenta l'utilizzo del bronzo policromo per una fontana-scultura studiata per una piazza di Follonica. Nel 2001 Rastelli realizza la sua più grande opera scultorea, la "Balena", per il Museo Geologico di Castell'Arquato. Le sue opere sono presenti alla Fondazione Seibu di Tokyo, al Museo della fotografia di Hannover, al Museo di Crema e al Museo del Castello di Zavattarello. Vive e lavora nella campagna piacentina.